Archivi categoria: Blog

Uso dei dispositivi elettronici e controllo genitori per bambini e adolescenti

Uso dei dispositivi elettronici e controllo genitori per bambini e adolescenti

Parliamo di un argomento di grande attualità e vediamo anche alcuni metodi per configurare i dispositivi elettronici, tablet e smartphone per il controllo genitori.

Uso degli smartphone negli ultimi anni

Quando è nata mia figlia, nel 2007, ancora non c’era stata una gran diffusione di smartphone tablet etc. Infatti diciamo che lei, almeno fino ai 7/8 anni non aveva molta dimestichezza con questi dispositivi anche perchè anch’io per esempio il mio primo smartphone l’ho avuto solo nel 2015.

Ma infatti è proprio negli ultimi 5 anni che c’è stata una crescita esponenziale all’ennesima potenza!

Tutti i bambini nati più o meno da quella data diciamo che nascono già con questi dispositivi incorporati!

E’ una battuta ovviamente ma, purtroppo, non si discosta tanto dalla realtà. Fin da quando riescono ad afferrare gli oggetti gli si caccia in mano lo smartphone ( oppure sono loro che ce lo strappano di mano;)

In ogni caso, cominciano davvero molto presto ad avere a che fare con questi dispositivi, che hanno lo scopo di distrarli, intrattenerli,  calmarli e così via. Alzi la mano chi non lo ha mai fatto!

Anche i genitori più intransigenti sono caduti in questa tentazione almeno qualche volta. Ci giustifichiamo dicendo che lo fanno tutti o “solo per stavolta” non si può fare altrimenti in alcune circostanze per stare tranquilli e poter avere una conversazione decente con qualcuno….e così via.

Pro e contro

Senza voler demonizzare il tutto, vorrei analizzare insieme a voi i pro e i contro che questo uso promiscuo ed eccessivo comporta. In special modo nei bambini al di sotto dei due anni. Ci sono diversi studi a riguardo. Quasi tutti gli esperti sono concordi nel dire che un’esposizione precoce e continua nei soggetti piccoli è altamente rischiosa.

Dall’esperienza personale e documentandomi sui vari siti ho trovato questi 10 punti da considerare:

1. Rapida crescita del cervello

Tra 0 e 2 anni, il cervello dei bambini triplica le sue dimensioni, e continua a svilupparsi rapidamente fini ai 21 anni di età dell’individuo . Lo sviluppo precoce del cervello è determinato da stimoli esterni, o dalla mancanza degli stessi. È stato dimostrato che la stimolazione su un cervello in sviluppo, generata dalla sovraesposizione alla tecnologia (cellulari, internet, iPad, TV), può essere associata a deficit delle funzioni esecutive e dell’attenzione, a ritardi cognitivi, apprendimento compromesso, aumento dell’impulsività e diminuzione della capacità di autoregolarsi, che può tradursi in scatti d’ira.

2. Ritardi nello sviluppo

L’uso della tecnologia limita il movimento. Stando per tante ore davanti al tablet, smartphone t.v. etc . si riduce il tempo che si sta all’aria aperta a giocare liberamente e questo si ripercuote sulla salute a livello psicofisico con anche ritardi nell’apprendimento e deficit dell’attenzione.

3. Obesità sempre più diffusa

I bambini che hanno dispositivi elettronici in camera da letto riportano il 30% in più di casi di obesità. Questo con gravi rischi per la salute sia attualmente che pensando a lungo termine.

4. Privazione di sonno

Spesso i bambini più grandicelli non vengono controllati e i genitori lasciandoli soli in camera la sera con dispositivi elettronici a portata di mano, pensando dormano, non si accorgono invece che si addormentano tardi, perdendo ore importanti di sonno. Questo incide sulla salute e sul rendimento scolastico e sull’umore del bambino. Per non parlare dei problemi di vista dovuti all’uso di questi dispositivi al buio o con luci non sufficienti o idonee.

5. Malattie mentali

L’uso eccessivo della tecnologia è uno dei fattori causali dell’aumento di depressione infantile, ansia, disturbi dell’attaccamento, deficit di attenzione, autismo, disturbo bipolare, psicosi e comportamento problematico.

6. Aggressività

I contenuti violenti dei media possono generare aggressività nel bambino. Troppo spesso i genitori non sanno cosa guardano i figli o a che tipo di videogame stanno giocando. I bambini specie quelli piccoli non hanno gli strumenti necessari per stabilire cosa è appropriato e cosa non lo è.

7. Demenza digitale

I contenuti sempre più veloci dei media possono contribuire allo sviluppo del deficit di attenzione, e alla diminuzione della concentrazione e della memoria, poiché il cervello elimina le tracce neuronali dalla corteccia frontale. I bambini che non riescono a prestare attenzione, non imparano.

8. Dipendenze

Anche noi adulti, nonchè genitori,siamo sempre più incollati alla tecnologia .Questo porta ad un allontanamento dai figli. Generando un circolo vizioso di dipendenza dal quale è difficile venirne fuori.

9. Emissione di radiazioni

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha classificato i cellulari ( e altri dispositivi wireless) come un rischio di categoria 2B (potenzialmente cancerogeno) a causa dell’emissione di radiazioni. Ci sono molti studi in corso e il tema è soggetto a vari dibattiti. Ovviamente passare troppe ore davanti a questi dispositivi non fa bene a nessuno, figuriamoci a bambini!

10. Insostenibilità

Il modo in cui i bambini sono cresciuti ed istruiti alla tecnologia non sono più sostenibili. I bambini sono il nostro futuro, ma non c’è futuro per i giovanissimi che abusano della tecnologia. Un approccio di “squadra” è urgente e necessario per ridurre l’uso della tecnologia da parte dei bambini.

A prescindere da come la si pensi,bisognerebbe prendersi del tempo e soffermarsi a ragionare su quello che possiamo fare per limitare i danni.

Sicuramente parlando anche come esperienza personale avendo una figlia pre adolescente, vietargli completamente l’uso di tutti i dispositivi è impensabile oramai al giorno d’oggi. E otterremmo solo l’effetto contrario perchè lo farebbero di nascosto o comunque si inventerebbero l’impossibile per potervi accedere arrivando a mentire e imbrogliare. Dobbiamo puntare piuttosto a instaurare un rapporto basato sulla fiducia e il dialogo ma anche basato su regole precise. Perchè se è vero che non li si può privare della tecnologia se ne può limitare il tempo.

Google Family Link e applicazioni simili

Per quanto riguarda i bambini più grandicelli e gli adolescenti esistono delle app. molto efficaci, come ad esempio Family Link di Google.

Con questa app è possibile impostare da remoto, con il nostro dispositivo, le regole di base per seguire i nostri figli mentre imparano, giocano e navigano sul Web. Per i bambini di età inferiore a 13 anni Family Link consente inoltre di creare per il proprio figlio un Account Google, con accesso alla maggior parte dei servizi Google.

L’app si installa sia sul telefono di vostro figlio che sul vostro.
Molto importante è l’approccio, al di là delle funzionalità dell’app.

Il concetto è che è un cosa che si fa insieme e non un controllo forzato.

Nel nostro caso abbiamo spiegato che nonostante possiamo essere genitori ‘evoluti’ non saremo mai al livello di chi è nato con questa tecnologia e anche per noi è difficile gestire questi strumenti che sono fatti apposta per tenerci incollati ai loro schermi, esattamente come fece la televisione a suo tempo.

Dobbiamo renderci conto che questo è un problema per loro ma anche per noi e spesso anche noi avremmo bisogno un ‘segnale’ per capire che stiamo restando troppo davanti allo schermo.

Parlandone prima di tutto con nostro figlio, apertamente per spiegare il problema e il potenziale rischio di dipendenza, l’applicazione permette di procedere insieme alla configurazione.

Configurare il limite di utilizzo delle applicazioni

Si può definire un tempo limite, ad esempio di 3 ore al massimo in un giorno, e, volendo, un limite per le singole applicazioni.
Ad esempio: può andarmi bene che mio figlio utilizzi per un tot di ore il telefono ma non che passi al più di un’ora al giorno su social come Tik Tok con video brevissimi uno dopo l’altro che di fatto , am mio parere, annullano qualsiasi soglia di attenzione.

Altre funzionalità

Oltre a questo l’applicazione ci visualizza sempre la posizione gps del telefono (molto utile nel nostro caso, quando torna da scuola a piedi ad esempio).

Viene inoltre inviata una notifica ogni volta viene installata un’app.

Trovo che il controllo sia comunque poco invasivo e ben accetto se fatto insieme con i presupposti di cui sopra.

Bambini piccoli

Per i bambini nella fascia di età più piccola sta ai genitori limitarne il più possibile l’uso. In fin dei conti è vero che sono precoci ma se parliamo di bambini di un anno o due ma anche fino ai tre anni possiamo riuscire a distrarli in altro modo o, metterci d’impegno a inventare dei giochi divertenti senza l’ausilio di dispositivi elettronici. Mi ricordo che quando mia figlia era piccola adorava raccogliere sassi e legnetti (la portavo spesso al parco o ai giardinetti) e ci giocava tantissimo. Oppure con le pentole o i bottoni. Con i vestiti da grandi con la quale si travestiva…Insomma sicuramente giocava con tutto tranne che con i suoi giocattoli!

A parte i suoi pelouches che ha sempre adorato. E gli amati libri di favole di cui spesso vi ho parlato. Insomma il modo lo si trova però bisogna mettercisi d’impegno. E a volte la stanchezza o la mancanza di tempo ce lo impediscono. Essere dei buoni genitori non è facile, il più delle volte è più semplice cedere. L’importante è vigilare costantemente e sapere sempre cosa guardano e con che cosa giocano i nostri figli. Questo ci eviterà le brutte sorprese!

Addormentare i bambini, consigli e… favole della buonanotte!

Consigli e favole della buonanotte per addormentare i bambini

Faccio parte di quella schiera di mamme disperate che hanno (o hanno avuto, come nel mio caso) figli che non ne vogliono sapere di dormire o che hanno quel famoso sonno leggero che li fa svegliare ogni tre per due!

Mia figlia ormai è grande ma nonostante questo, spesso fatica ancora ad addormentarsi. Diciamo che fa parte di quella categoria di “tiratardi” e non vorrebbe mai andare a letto. Ma la mattina la sveglia suona puntuale alle 7.00 e bisogna alzarsi per andare a scuola!

Indietro nel tempo

Quando è nata mia figlia, una sana e bella bambina per nostra fortuna,tutti mi dicevano che nel giro di poco tempo la fase del “bambino che non dorme mai” sarebbe passata in fretta. Intanto le mie occhiaie aumentavano, insieme all’enorme stanchezza che si accumulava.

Naturalmente durante il giorno schiacciava qualche pisolino, ma raramente durava più di venti o trenta minuti. Il problema vero e proprio arrivava la sera perchè fin da neonata a mia figlia piaceva fare le ore piccole!

Se la tenevo in braccio, magari attaccata al seno, si addormentava placidamente, ma appena la mettevo nel suo lettino, si svegliava quasi immediatamente. Allora ricomincia tutto da capo. Prendila un pò tu papà. Cullala di qua e di là in giro per tutta la casa.Falle sentire un pò di musica rilassante. Ecco, finalmente dorme serena.Il tempo di metterla giù di nuovo, wow sembra che non si svegli, evvai stavolta ci siamo! Finalmente mi rilasso e il sonno mi pervade senonchè sento come un suono in lontananza, diventa sempre più forte, più stridulo, sembra come un pianto…si lo è,mia figlia si è svegliata un’altra volta ma il papà dorme profondamente (Non ho mai capito come facesse a non sentirla;) Tocca alzarmi ancora e ancora e ancora…la stessa scena più volte durante la notte. Più o meno ogni mezz’ora. Che poi non so voi care mamme, ma a me fatemi dormire anche poco, tipo quattro ore ma tutte di seguito e reggo, ma non interrompetemi il sonno così spesso sennò impazzisco!

Giri in macchina

Il papà spesso la portava a fare un giro notturno in macchina (chi non ha mai tentato questo metodo per addormentare i bambini?) Mettendo su la musica a palla (spesso anche heavy metal!) funzionava! Incredibilmente si addormentava. Fino al parcheggio sotto casa. A volte addirittura fino su in casa, ma dopo pochi minuti appena rientrati, sbam!Occhi spalancati e allora ecco che si ricomincia.

Farmaci per far dormire i bambini

Ne parlai anche col pediatra e lui mi consigliò un farmaco per far dormire i bambini.

Mi spiegò che tanti ne fanno uso in casi come quello della mia bambina, dove il sonno è molto leggero e intermittente. Sono farmaci a base di Niaprazina. Fanno parte della famiglia degli antistaminici, cioè con prevalente azione antiallergica, ma causano sedazione e aumento dell’appetito.

Tra gli effetti collaterali si dice che  in rari casi possono causare la reazione contraria (effetto paradosso) e, invece di dare sonnolenza, provocare un intenso stato di agitazione.

Io e il mio compagno ne parlammo insieme ma alla fine decidemmo di non darglielo.

Però magari ad alcuni di voi può interessare. Potete trovare informazioni al riguardo a questo link.

Consigli per addormentare i bambini

Personalmente ho sempre preferito metodi naturali o omeopatici per affrontare o curare piccoli disturbi, quindi cercai consigli e suggerimenti come questi:

Seguimmo tutto alla lettera tutti i consigli e metodi per addormentare un neonato: verificare innanzitutto sia sazio,  controllare che non abbia naso chiuso,  non soffra di colichette, dolore da dentizione, cistiti.

Naturalmente queste casistiche sono frequenti nei neonati e il motivo spesso era proprio la colichetta o la dentizione, ma non poteva essere solo quello tutte le notti!

Altri consigli dicono di evitare pappe della sera è a base di carne e formaggi o, in generale, troppo salate, perché il bimbo si sarebbe potuto svegliare per la sete e il mal di pancia dovuto alla fermentazione intestinale.

Facevamo attenzione anche ad eventuali cause emotive: clima familiare poco sereno, eccesso di tv e computer. Perché l’insonnia in tal caso è lo specchio di uno stato ansioso non verbalizzato.Ma non ci sembrava proprio il nostro caso.

Prodotti omeopatici per addormentare i bambini

Tra i rimedi omeopatici consigliati, in caso fossero utili per qualcuno, riportiamo:

  • Chamomilla 9 CH per i disturbi della dentizione
  • Lycopodium clavatum è indicato per il lattante che si sazia presto, ma ha fame soprattutto di notte; e Nux vomica se il risveglio, è dovuto a colichette e problemi digestivi
  • Chamomilla o Belladonna se il bambino è collerico o molto agitato e vuole essere preso in braccio e cullato.
  • Gelsemium se il bambino ha timore di non riuscire a prendere sonno.
  • Stramonium al mattino, associato a Kalium bromatum alla sera in caso di incubi notturni.
  • Ignatia amara se il piccolo è sovraeccitato, piange o ride per nulla, e scappa dal lettino.
  • Pulsatilla quando non vuole lasciare i genitori di sera e chiede di dormire nel lettone, o quando ha paura di essere abbandonato e trascurato.
  • Arsenicum album se il bambino soffre di paure notturne

Trovate qui l’articolo completo su queste soluzioni.

I Manuali

Non vi dico quanti manuali comprammo. Tutti specializzati in metodi per addormentare i bambini.

Tutti metodi comprovati e di enorme successo. Con citate esperienze di genitori grati per aver ottenuto notevoli risultati.

Con mia figlia non funzionarono. Forse non insistemmo abbastanza. Forse, parlo per me, ero veramente troppo provata in quel periodo per non demordere e mollai il colpo. In effetti in molti di quei manuali c’erano consigli interessanti.

Altri consigli e metodi per far addormentare i bambini

Ma se non volete comprare libri,alcuni di quei consigli e istruzioni per una buona nanna e per fare addormentare il bambino senza stress eccone alcuni:

Un rituale sereno, da ripetere tutte le sere. Ad esempio: gioco tranquillo, bagnetto, pigiamino,  camomilla, lettura di una storia. I rituali sono, soprattutto per i bambini molto piccoli, dei fattori che danno sicurezza e fiducia. Va eseguito senza fretta seguendo i tempi dei bambini che sono naturalmente diversi rispetto a quelli dell’adulto.Il bambino sa cosa aspettarsi, quindi è sereno e non avrà richieste particolari che vadano al di là del rituale concordato con il genitore.Il rituale della sera può essere anche un buon momento per la favola della buonanotte.

E’ anche il momento delle coccole, dei baci, delle carezze e dello scambio di sguardi.Questo sarà il tempo della vicinanza autentica, esclusiva, piacevole e rilassante in cui il genitore mostra al bambino di volergli bene.

La differenza fra il momento della veglia e del riposo deve essere ben definita. La stanzetta deve essere nella penombra e la temperatura ideale per far addormentare i bambini è dai 20 ai 23 gradi: né fredda né troppo calda. Ed è un’ottima idea che nel lettino il bambino trovi il suo pupazzo della nanna…

addormentare bambini favole buonanotte

Richieste notturne

Valutiamo attentamente come rispondere alle varie richieste.Assecondarle dimostra che i suoi comportamenti sono efficaci per ottenere ciò che desidera (cioè non dormire). Bisogna invece fare attenzione se le richieste sono dovute al fatto che il bambino ha paura di addormentarsi.

In questo caso il nostro compito è quello di trasmettere al bambino il messaggio che, pur essendo pronti ad aiutarlo, siamo certi che non gli accadrà nulla e che riuscirà a superare le sue paure, anche restando nel suo lettino.

Quando il bambino è nella sua cameretta e piange, cerchiamo di  far passare 5-10 secondi prima di intervenire, rientriamo nella stanza del bambino per mostrargli che non è abbandonato.La accarezziamo , tranquillizziamo con la voce ma poi  dobbiamo uscire e soprattutto non accendere la luce. Si dice di tornare al suo lettino se chiama ancora, ma dopo averlo lasciato piangere un po’ più a lungo, aumentando gradualmente, finché poco alla volta riuscirà a dormire tranquillo.

Trovate l’articolo completo da cui sono tratti a questo indirizzo.

La  storia continua…

Insomma, notando la mia disperazione, tutti, nonni zii e amici vari, cercavano di tranquillizzarmi dicendo: “resisti è solo il primo anno”.Nel nostro caso arrivò il primo anno e anche il secondo ma la situazione non cambiò.

Eppure tutti mi dicevano che a due anni sarebbe cambiato tutto!

Mia figlia frequentava anche l’asilo nido, giocava e si stancava durante il giorno, spesso la tenevo fuori e facevamo lunghe passeggiate (Tienila all’aria aperta più che puoi, vedrai che serve).Sicuramente è servito a farla crescere sana e a non farla ammalare spesso, ma in quanto a dormire…Non molto,ahimè.

Trovarsi con un bambino di due anni che non dorme può essere un problema, soprattutto se la mattina successiva bisogna alzarsi presto.

Ninna nanna

Fin da neonata cominciai a cantare ninne nanne a mia figlia, avevano il potere di rasserenarla. Ora che era più grandicella cominciai a leggerle le favole della buonanotte.

O io o il papà passavamo anche un’ora di seguito a leggerle tanti bei libri di favole e racconti di tutti i tipi.Ma con mia figlia non bastava nemmeno quello.Ci inventammo di tutto e a volte funzionava ma spesso no.

La  scuola materna

Passarono i due anni e giunsero anche i tre.Iniziò la scuola materna,pensai:Adesso il suo sonno dovrà per forza regolarizzarsi!Ebbene mi piacerebbe dirvi che fu così. Ma avremmo dovuto aspettare ancora un pò.

Altri due anni per l’esattezza!Si perchè soltanto dai cinque anni cominciò a dormire una notte intera o perlomeno svegliandosi per andare in bagno o per bere “soltanto” una due volte a notte.

Sembrava un miracolo!Eh già perchè dopo 5 anni di sta vita ormai ci hai fatto il callo ma che bello poter finalmente dormire quattro o cinque ore di seguito!

Insomma avrete capito che nel mio caso di mamma disperata tutti i metodi del mondo non hanno avuto grande successo. Diciamo che ho dovuto portare pazienza…taaanta pazienza! Ma l’amore immenso per mia figlia mi ha dato sempre la forza di resistere e i suoi sorrisi mi hanno saputo ripagare delle ore di sonno sacrificate.

Sotterfugi e sensi di colpa (inutili)

Nel frattempo come si dice, di necessità virtù, con il mio compagno, stanchi di leggere tutte le sere le solite storie e, soprattutto, incentivati dalle richieste della nostra bambina, abbiamo cominciato a inventarci delle storie della buonanotte. Dando sfogo alla nostra fantasia e constatando che sortivano un buon effetto, la doppietta ninna nanna + storiella inventata cominciò a dare i suoi frutti. Nostra figlia si addormentava pacifica e serena in tempi sempre più brevi e ( incrociando le dita) spesso dormiva tutta la notte nel suo lettino. Spesso non vuol dire sempre…Ogni tanto veniva nella nostra stanza a chiamarci ma dopo tanti anni di lotte e sonno perso, adottammo la soluzione strategica: Quella di farla venire nel lettone con noi! Ebbene sì, lo confesso, l’unico modo per dormire in santa pace era quello. So che molti di voi punteranno il dito dicendo “non si fa” ma sfido chiunque dopo tanti anni di dormiveglia e sonno interrotto a non cedere! Sono umana in fondo e il ruolo di mamma eroina lo lascio volentieri a qualcun’altra!

Ricapitolando, la mia esperienza personale mi ha insegnato che ogni bambino è diverso e non c’è un metodo infallibile. Ma si può sperimentare e provare vari metodi per far addormentare il nostro bambino. Senza accanimenti,senza cedere alla disperazione con tanto amore pazienza e dedizione e sapendo aspettare vedrete che prima o poi il vostro bambino troverà la sua dimensione.

Ninna nanne e favole della buona notte

Altrimenti fate come noi, sfruttate questo tempo per inventarvi qualcosa di creativo. Noi ci abbiamo fatto un libro! Con tante favole  e storie della buonanotte. Tutto quel tempo passato a raccontare e ripetere infinite volte le stesse storie (sapete come sono i bambini quando gli piace una cosa se la fanno ripetere mille volte!) Non è stato tempo speso invano. Aver raggiunto l’obiettivo di pubblicare una raccolta di favole e storie  della buonanotte per noi è stato un bellissimo traguardo. Chi lo avrebbe mai detto in quelle lunghe nottate in cui le palpebre faticavano a stare aperte e non vedevo l’ora, anzi sognavo, di tornare a letto e dormire dormire e ancora dormire?!

Mamme tenete duro! Se il vostro bambino non dorme, ma non avete tutta questa fantasia, provate con il nostro libro di favole e racconti…Magari funziona!!

Storia di Kol

Che belli i colori! Mi son sempre piaciuti tutti,quelli dei pastelli,dei pennarelli o delle tempere. Saper colorare e disegnare bene è un’ Arte. Non sono mai stata brava. Da piccola me la cavavo,ma in seguito diciamo che ho sviluppato il mio lato artistico in altri ambiti!;) Ammiro tantissimo chi ha questo dono. Nella nostra raccolta di storie ce n’è una che parla di un bambino che vive in una piccola isola dell’arcipelago delle Filippine.Si chiama Kol,frequenta la piccola scuola del Villaggio. Adora disegnare anche se la sua famiglia e povera e deve accontentarsi di poche matite colorate. Nonostante questo il suo talente è talmente grande che riuscirà ad emergere. Crescendo infatti realizzerà il sogno di fare della sua passione la sua professione! Potete leggerla qui!🎨🎨

L’ Unicorno

L’ altro giorno mia figlia Elisa torna a casa da scuola con un disegno carinissimo di Unicorno. In questo momento è presa dallo stile kawaii e dagli anime. Le chiedo se ne fa uno anche per me.Di solito non mi accontenta tanto facilmente e invece…Eccolo qui! Mi piace tantissimo 😍 Adoro questi fantastici animali mitologici. L’ anno scorso per una serie di laboratori che ho tenuto,mi sono inventata una storia ambientata proprio nello scintillante paese degli Unicorni. Tra sassi ridenti e cascate arcobaleno.Mi ero divertita molto a scriverla. Devo andare a cercarla. Magari prossimamente la pubblicherò qui 😊😉 Buon 25 gennaio a tutti!

Ninna nanna

🎶” C’è un omino piccino piccino che va in giro soltanto di sera,e cammina pianino pianino con in mano una lampada nera… È l’omino inventor del dormire che nel lungo e serale cammino,senza farsi veder né sentire porta il sonno ad ogni bambino” 🎶 Buona serata a tutti da www.favoledoro.com #ninnenannepopolari#soundcloud#lominodelsonno# 🌛🌙🌛🌙

 

La mia gatta

Un conto è fare spazio,un altro liberarsi di ricordi importanti.Questa è Minu’, una dolce gattina nonché uno dei primi peluches che ha avuto mia figlia 😊 È con noi da sempre e forse e da lì che è nata la sua predilezione per i gatti! Non a caso la nostra prima raccolta di storie si intitolava " Sogni di gatti". Nell’edizione attuale c’è una storia che si intitola " La mia gatta" e narra le vicende di un giovane ragazzo e della sua splendida gatta chiamata affettuosamente Micia. " Spesso il ragazzo lavorava al computer fino a notte fonda e Micia,per attirare l’attenzione,gli girava intorno,fino a sdraiarsi comodamente sulla tastiera in cerca delle sue adorabili coccole…" Se volete saperne di più andate su www.favoledoro.com !;) Buon 2 marzo a tutti 😺😸😻

Marzo

E anche questo mese esordiamo con un bel messaggio propositivo e positivo! Marzo è da sempre uno dei miei mesi preferiti. Il risveglio della natura,il profumo della primavera ormai imminente, suscitano sensazioni particolari. La voglia di accogliere qualcosa di nuovo in effetti è molta. Se solo si ha il coraggio di cambiare. Buon 1 Marzo a tutti da www.favoledoro.com 🌾🌷🌾

Maschere

Tempo di Carnevale in tutta Italia. Confesso che è una festa che non ho mai amato particolarmente. Da ragazzina non vedevo l’ora che passasse. In giro in quel periodo si usava fare scherzi a dir poco pesanti e io preferivo starmene rinchiusa in casa😅 Però sono stata sempre affascinata dalla maschere veneziane e da quell’ atmosfera festaiola e fuori dal tempo. In ogni caso resta comunque una festa divertente per i bambini…di tutte le età 😀 Buon 28 febbraio a tutti da www.favoledoro.com 🎭🎭🎭

Emozioni

Essere allegri e sorridenti è una cosa fantastica. L’ ironia e soprattutto l’autoironia credo siano aspetti fondamentali della propria esistenza. Specialmente su quest’ultima mi soffermerò prossimamente. Però è anche vero che non si può o non si riesce ad essere sempre contenti. Spesso, in special modo le mamme,le nonne o comunque le donne in generale sono inclini alla malinconia e alla tristezza. A volte ci si sente sopraffatte e ci si lascia andare allo sconforto. Non c’è niente di male in questo. Non ci si deve colpevolizzare. Nel bellissimo film della Disney/ Pixar " Inside out" il messaggio è molto chiaro. Non può esserci gioia senza tristezza. Lasciamo emergere le nostre emozioni senza reprimerle e staremo meglio sia con noi stessi che con l’intero universo! Buon 27 febbraio da www.favoledoro.com 💙💛💚

Il tempo

Tic tac tic tac,il tempo passa inesorabile. Mille volte mi sono persa nell’ idea di quanto sarebbe bello poter tornare indietro…La famosa macchina del tempo,chi non ci ha pensato almeno una volta?! Di certo non avrei rifatto gli stessi errori,avrei fatto scelte più giuste, migliori,,tutto sarebbe stato diverso! Ma riflettendoci su,l’altro giorno mi sono detta quanto fosse stupido un pensiero del genere. Perché ogni sbaglio,ogni singola scelta,ogni passo fatto nel lungo percorso che mi ha portato sin qui,sebbene con non poche difficoltà,mi ha permesso di essere quella che sono. E sono esattamente dove dovrei essere. No,non cambierei nemmeno una virgola della mia esistenza. E voi?!Buon 26 febbraio a tutti da www.favoledoro.com ⏰⏰⏰

Palline rimbalzine

Ed eccoci di nuovo al 22 del mese! Vi ho già detto quanto sia importante e speciale questo numero per me, quindi non starò a ripetermi😉Le palline rimbalzine( come le chiamo io!) mi sono sempre piaciute.Queste che ho usato per la foto sono di mia figlia ovviamente…Fa la collezione fin da quando era piccolissima. Ha una scatola piena di queste palline colorate di varie dimensioni. Mi ricordo di un gioco che facevamo qualche anno fa. Pensavamo a dei mondi immaginari fatti di varie cose: Un mondo tutto di nuvole per esempio. Oppure tutto di caramelle o tutto di fiori. E tra questi ce n’era uno tutto fatto di palline rimbalzine! Era divertente, soprattutto quando dovevamo far passare il tempo durante un viaggio per esempio ☺️Ah,quante cose si possono fare con un po’ di fantasia e immaginazione! Buon 22 febbraio a tutti da www.favoledoro.com ⚽🏐⚽🏀

I raggi del sole

I raggi del sole che attraversano i fori di questa lanterna creano un effetto sorprendente. Assomiglia un po’ ad una faccia😃Mi fa venire in mente la bellissima frase di un film che ho visto molto tempo fa. Che una delle cose più belle che esistano al mondo è " Il sole che splende sul mio viso". Sì il sole che illumina le nostre giornate,anche quelle più faticose e pesanti, è sempre qualcosa di straordinario! Buon 20 febbraio a tutti da www.favoledoro.com 🌞☀️🌞

La luna

Stasera c’è una luna spettacolare! Guardandola non posso non collegarla a una bellissima storia che fa parte della nostra raccolta. È scritta e disegnata da un nostro caro amico nonché artista di ampio spessore : Fabrizio Chierichetti. Consiglio a tutti di visitare il suo sito e dare un’ occhiata alle sue opere! La storia inizia così: ” C’era una volta la luna.
Era una luna diversa da quella che tutti noi conosciamo oggi,era una luna viva e che possedeva una sua anima.
Quando ammiravi la luna piena lassù nel cielo ti accorgevi che gioiva,mentre guardava le meraviglie del pianeta azzurro intorno a cui ruotava.” Buon lunedì sera a tutti da www.favoledoro.com 🌝🌝🌛🌛🌙🌙

I frutti della natura

Anche questa domenica voglio condividere con voi qualcosa che ha a che vedere con le bellezze della natura. O come in questo caso,con i suoi frutti. Sia che siate in giro in esplorazione,sia che andrete a fare una semplice passeggiata o che rimarrete in casa,posate lo sguardo,anche solo per un attimo, su qualcosa di bello intorno a voi! Buona domenica 17 febbraio da www.favoledoro.com 🌱🌷🌿

Il polipo viola

Chissà com’è che il nostro amico polipo era finito in cantina…ma ora l’ho recuperato ed è di nuovo tra noi! In "Fa la nanna tesoretto" una delle storie tratte dalle ninne nanne che ho scritto in un passaggio c’è proprio lui: " Una volta di ritorno da un viaggio in Nevada,nella lontana America le porto’ addirittura un enorme polipo viola di peluches che fece una fatica incredibile a fare stare in valigia". Anche nella realtà questo polipo ne ha fatta di strada,anni addietro è venuto persino con noi in un viaggio avventuroso che ci ha portati fino a Malta. Ma questa è un’altra storia… Buon sabato 16 febbraio da www.favoledoro.com 🐙🐙🐙

Creatività

Ed ecco a voi Mister Riccio. Quando l’arte del riciclo insieme a un pizzico di fantasia fanno nascere un’esplosione di creatività! Come da un libro vecchio e sciupato possa venir fuori qualcosa di divertente e simpatico 😊 È proprio vero che i libri,in qualsiasi forma,sono eterni! Naturalmente il lavoretto non è opera mia ma di mia figlia 😁 Però la foto gliel’ho fatta io… è già qualcosa no?! Buon 15 febbraio a tutti da www.favoledoro.com 🐾🐾🐾