Mia figlia Elisa sta facendo spazio nella sua libreria. Dice che alcuni libri di quando era piccola( ormai è “grande”;) li vuole mettere via. Le ho chiesto di sceglierne 3 alle quali è più affezionata,insomma di fare la classifica dei suoi preferiti! Mi risponde che ce ne sono troppi,ma alla fine ha tirato fuori questi tre. Sono veramente consumati…quanto li abbiamo sfogliati. Sia io che suo papà li avevamo imparati a memoria a furia di leggerli 😁Da alcuni di questi ho tratto ispirazione per alcune delle storie che ho scritto. Quanti bei ricordi! E voi,avete un libro preferito della vostra infanzia o più di uno, alla quale siete particolarmente legati? Se avete voglia, scrivete il titolo nei commenti,o fate una classifica!!! Buon 6 febbraio a tutti da www.favoledoro.com ✍️📖📕📔
Polvere di stelle
Ammirare,con il naso all’insù, un cielo stellato ha sempre un che di magico. Sia che siate soli o in buona compagnia,vi auguro una bella serata e, ai bambini soprattutto, a seguire, sogni fatti di polvere di stelle.🌟🌟🌟 Buona nanna da www.favoledoro.com 🌠
Favola Trentina
Un bel ciocco di legno fa sempre venire in mente un bel fuoco che arde,un camino acceso. D’ inverno poi, penso sia una delle cose più belle potersi scaldare davanti a un camino scoppiettante. Per mia fortuna ho avuto spesso questa opportunità. Ho cambiato molte case ma negli ultimi anni il camino è stato sempre presente. Abbiamo vissuto qualche anno in una casa molto grande e antica. Non c’ erano i riscaldamenti e ci scaldavamo con questi due enormi camini e una stufa a pellet. In alcuni momenti in casa avevamo massimo 13/14 gradi. Diciamo che in quel periodo ci siamo temprati al freddo! È proprio da quel periodo trascorso in quel bellissimo posto immerso nella natura che abbiamo tratto ispirazione per scrivere la ” Favola della ninna nanna Trentina”. ” La bambina aveva poco più di tre anni quando vi si trasferirono ed era entusiasta di tutti gli incontri che solo la natura più incontaminata poteva offrire…Ogni mattina andava a salutare le caprette e spesso incontrava anche cerbiatti, scoiattoli e lepri”. Buon 4 febbraio da www.favoledoro.com
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In versione fumetto!
Questa sono io in versione fumetto ( stile kawaii) secondo mia figlia Elisa! L’ animaletto che si vede è un riccio. Mia figlia mi ha chiesto che animaletto volessi al fianco e ho detto un riccio perché mi sta simpatico. Lo trovo un animaletto tenero, un po’ buffo e timido. Insomma c’è materiale sufficiente per scriverci una storiella 😊 Intanto buon 2 febbraio da www.favoledoro.com 💙💙
Febbraio
Iniziamo bene Febbraio con un bel messaggio positivo! E intanto fuori nevica… febbraio imbiancato febbraio fortunato? Speriamo di sì! Intanto buon inizio a tutti da www.favoledoro.com ❄️☃️🌨️
Il mio primo libro
Questo è stato il mio primo libro. Mi fu regalato quando avevo tre anni. Da un’ amica di famiglia. Mi scrisse una dedica all’ interno e ancora oggi a distanza di così tanti anni ne conservo un ricordo bellissimo. Da lì in poi nasce la mia passione per i libri e la lettura. Compagni fedeli in tante circostanze della vita. Mi hanno arricchita, stimolata e molto spesso consolata. Penso che regalare un libro sia uno dei gesti d’ amore più belli che si possano fare. Voi che ne dite?! Buon 31 gennaio a tutti da www.favoledoro.com 💙💙💙
Dolci ricordi
Il profumo che si diffonde nell’aria della torta di mele appena sfornata è ineguagliabile! Fatta ieri sera. Non faccio dolci molto spesso,ma ogni volta mi torna in mente mia nonna. Lei si che era brava! Se chiudo gli occhi riesco a immaginarmela ancora mentre lavora la pasta per fare i biscotti o le frittelle…Che autentica bontà! È proprio pensando a lei che ho scritto una storia sul legame indissolubile tra una bambina di nome Miriam e sua nonna Filomena. È ambientata in Puglia e si intitola " Favola della ninna nanna pugliese" . Un dolce mercoledì 30 gennaio a tutti.🍰🍰🍰
Fa la nana bambin (Audioracconto)
Una ninna nanna e una favola ispirata dalla tradizionale ninna nanna veneta.
L’ omino del Sonno
Il rito del tè
Il tè fa parte della vita quotidiana di interi popoli. E ogni paese ha il suo modo di prepararlo e di berlo. Dalla Cina al Giappone dalla Gran Bretagna ai paesi Arabi da bevanda quotidiana spesso si trasforma in una raffinata cerimonia, fino a diventare un vero e proprio rito del tè. Nella nostra raccolta di storie ce n’è una che si intitola " Errouh ( l’ anima del tè) " è ambientata ai confini del deserto del Sahara. Sotto una grande tenda magica di notte quando un magnifico cielo stellato splendeva sopra la sabbia,gli oggetti si animavano e vivevano di vita propria! Vi auguro un buon 26 gennaio e magari, perché no? Di bere un eccellente tè come più vi piace,in buona compagnia! 🍵🍵
Il miele
Mmmh che buono il miele. In questo freddo inverno poi dona un po’ di energia e carica che sicuramente non guasta, quando si fa una gran fatica a lasciare il letto sotto la coltre di coperte calde😅 A proposito dello squisito miele, c’è una nostra storia che racconta di un orso un po’ burbero,ma in fondo buono, che sfama una piccola marmotta che si è persa, proprio con la sua scorta di miele! Si sa che gli orsi ne sono ghiotti.😋 Insieme si incamminano per cercare la mamma della cucciola,riusciranno a ritrovarla?! Buon 23 gennaio! 🍯🍯🍯
Venice
Venice under the snow must be an extraordinary sight. This little souvenir reminded me of a trip to Venice, a city that I love. I set one of the fables I wrote in the lagoon city. It is called “Fa la nana bambin”. Tell of two young new parents struggling with a sleepless child 😁 Here you can find the related Lullaby i sung.Enjoy!
Avò (By S.Rosano)
This story is about a Sicilian girl named Mariasole.
As a child she was always too lively and never stood still. The mother, to calm her down, gently cradled her and took her to the orange tree near her house… There he sang a lullaby and finally Mariasole fell asleep.
Growing up, Mariasole turned out to be a cheerful and energetic girl. In the orange harvest season, since the parents were busy, she enjoyed running around the estate and always inventing new games.
But the thing she liked the most was climbing trees! There was one in particular that was her favorite, a big chestnut tree near the toolshed. She was able to climb up that tree to the point where the sea could be seen in the distance.
She loved the sea, she liked to splash around in the water and every time her parents managed to take her there, Mariasole was very happy.
Lately, however, it didn’t happen very often.
Her mother was pregnant with her little brother and her belly became bigger every day.
On sundays, his mother preferred to rest and stay calm at home because during the week she got tired all day long to collect oranges.
Mariasole was a bit worried about the arrival of her little brother, but she was also curious. She really couldn’t wait for her little brother to be born! First of all she wanted to have a friend to play with as soon as possible and then because her mom could pick her up more often as she did before, not having the excuse of the big belly that prevented that!
That day Mariasole wanted to do something different than usual. There was a bright sun and it was terribly hot. As always, mom and dad advised her to play nearby and not get into trouble.
She wanted to take a trip to the beach but her mother couldn’t go because the end of her pregnancy was very close. They told her that as soon as the little brother was born, they would all go together to the sea.
And then they had to work, now the harvest season was almost over… In short, she had to be patient.
“Ugh! What a bore!” thought Mariasole. If there was something she really didn’t like, it was exactly to be patient!
She headed, pouting, toward the big chestnut tree and began to climb.
This time, she thought, I want to get higher so I can see the sea even better.
And so she did. She was very nimble and so she didn’t struggle to get on top of a big branch.
“Wow, that’s great!” From there there was an amazing view and the sea could be seen very well!
Time passed and after a while Mariasole realized that she had to get off… But she didn’t know how! Yes, because it had been quite simple to climb, but get down wasn’t easy at all!
Meanwhile, her mother, not hearing her for a while, was beginning to wonder where she was. She decided to take a break to drink and freshen up a little. She began to call her, but Mariasole did not answer.
Then she called her husband, Rosario, and told him she was going to look for Mariasole.
He told her not to worry: “Relax yourself Magdalene, you know how she is, she can’t stay still but she will be somewhere around here…”
In the meantime Mariasole began to fear to stay there forever… In addition, her legs hurt after a long time in the same position!
Mariasole’s mother began to call her daughter aloud, but the little girl didn’t answer and she even seemed to have disappeared!
Then she came back to call her husband, to help her look for their little girl.
At one point they were talking just under the Great chestnut tree.
Mariasole closed her mouth to avoid being heard. “If they discover me, she thought in panic, there will be troubles for me… they will punish me and I’ll never see again my beloved sea, they will not allow me to go there anymore!
Meanwhile, his parents seemed increasingly apprehensive.
“But where she will be?” Mum said. “Maybe it’s because we told her that we can’t go to the beach today… I realized that she reacted bad… And then, we have neglected her in the last period, don’t you think? Lately we were too busy between our work and the arrival of her little brother… Our little girl is still so young!”
“Yes, maybe you’re right” answered the father… I’m sure she’s hidden somewhere… If she hears us” he said “I want she knows that we love her very much and that she will forever be our first-born loved one!”
“Of course!” mom quickly stated “When she wes born, it was the best day of my life and she will be my joy forever!”
On hearing those words, the child feels reassured. Her parents really cared for her! However, she wouldn’t have lasted much longer up there!
And so in a whisper she called: “Mom, Daddy, I’m up here, I can’t go down…” and burst into tears.
Immediately his father ran to take the ladder in the toolbox and climbed up to help Mariasole to get off.
It wasn’t easy to get her off the tree, but in the end everything went well and Mariasole swooped into the arms of her mother who comforted her and scolded her just a little… she was too happy to see her daughter safe and sound!
After a couple of weeks the long-awaited little brother was born; they called him Matteo and, as their mother and father had promised her, they all finally went to the sea together!
22
Ed eccoci di nuovo al 22 del mese. Vi ho già parlato di come questo numero sia rappresentativo per me. Talmente tanto che del suo significato abbiamo scritto ,a quattro mani,io e mio marito,in una storia intitolata ” Diventidue” un gioco di parole divertente per raccontare un lieto evento speciale! Perché, citando letteralmente :” Comunque la si pensi ai propri numeri di da importanza. A volte in maniera scaramantica. Spesso in maniera nostalgica ed è frequente scorgervi un significato ricorrente” . Buon 22 gennaio a tutti. 😊😉🤗
Il Cigno e gli anatroccoli
Pubblichiamo volentieri un’estratto dal blog di una cara amica con la quale collaboriamo:
Si tratta in realtà di un punto di vista sul bullismo.
Vi ricordate la fiaba del brutto anatroccolo? In realtà era un cigno bellissimo, ma non lo sapeva. Era stato allevato da mamma anatra, e credeva di essere un anatroccolo, così si sforzava di comportarsi come gli altri anatroccoli, ma veniva deriso ed emarginato, e il suo cuore sensibile ne soffriva.
Vedete, ragazzi, il fatto è che come anatroccolo quel cigno non era affatto credibile e i suoi compagni, che anatroccoli lo erano veramente, si accorgevano di questa discordanza. Non erano coscienti che fosse un cigno, ma sentivano che era diverso, sentivano che era più grande di loro, molto più bello, e ne avevano paura !
Io credo, miei cari, che la stessa cosa accada anche a voi: chi vi rifiuta vi sta facendo dono di un messaggio importantissimo. Del tutto inconsapevolmente, è chiaro, vi sta dicendo: “Ma ti svegli sì o no? Non lo vedi che hai altre vie da percorrere, e che saresti sprecato in mezzo a noi? Non ti accorgi che le strade del cielo ti attendono e tu stai perdendo tempo qui in basso con noi? Tu sei troppo più grande e più bello di noi, noi non potremmo mai arrivare dove tu puoi giungere, siamo troppo più fragili di te. Se tu ti ostini a voler entrare per forza nel nostro gruppo, ci distruggerai. E questo non possiamo permetterlo.”
Con il loro atteggiamento vile e violento, vi stanno, in realtà, aiutando ad evitare un errore madornale: quello di credervi chi non siete. Certamente lo fanno a modo loro, e non se ne rendono assolutamente conto, ma è questo che stanno facendo!
Trovate l’articolo completo qui: http://giornidiluce.com/2018/02/il-cigno-e-gli-anatroccoli/
Vita da gatti
Oggi mi sento e vorrei essere un gatto! Pigra e indolente. Che bella la vita dei gatti, amati e coccolati ,il più delle volte fanno ciò che gli garba senza dover dare conto a nessuno. Mia figlia li ama! Non a caso la nostra prima raccolta si intitola ” Sogni di gatti”. Nelle nostre favole ampio spazio è dedicato ai gatti e di alcune storie sono assoluti protagonisti! Buon inizio settimana a tutti.🐱🐱🐱
Venezia
Credo che Venezia sotto la neve dev’essere uno spettacolo straordinario. Questo piccolo souvenir mi ha fatto venire in mente di un viaggio a Venezia,una città che adoro. Ho ambientato una delle favole che ho scritto proprio nella città lagunare. Si intitola " Fa la nana bambin" . Racconta di due giovani neo genitori alle prese con un bimbo insonne 😁 Buon 20 gennaio a tutti!
Piumotto
Oh il nostro amato piumotto. Quanto ti abbiamo usato e quanto ancora ti useremo! Mia figlia ieri sera se l’è portato a letto come spesso fa. E mi dice: " Piumotto non lo butteremo mai, resterà sempre con noi." In effetti è stato con noi in tante avventure e nei molteplici traslochi fatti negli scorsi anni. Il suo calore confortevole ci dà sempre l’idea di " casa". Fa talmente parte della nostra famiglia che ci ho scritto su una storia. Si intitola " Che fine ha fatto piumotto?" E intanto fuori nevica…Buon 19 gennaio a tutti! 💙❄️❄️
Il mostriciattolo
Stamattina stavo dando una sistemata al bagnetto di mia figlia( ne aveva proprio bisogno😅) e sul lavandino vedo questo mostriciattolo gommoso…Prendendolo in mano mi son detta: cos’è sto robo?! Poi mi ha fatto venire in mente una storia un po’ surreale e strampalata scritta da mio marito Roberto. ” La strana storia del mostro della palude di Lasnigo”. Parla di un incontro alquanto particolare ma in fondo, simpatico! 😉 Buon 18 gennaio a tutti! 😊😆

Ringraziamenti
Oggi il mio pensiero positivo è dedicato completamente al mio progetto. Ci sto mettendo il cuore e al di là del fatto che non mi ritenga né una grande scrittrice né una grande cantante o attrice,credo in questo progetto e penso sia veramente bello.
Non finirò mai di ringraziare tutti gli artisti che vi hanno partecipato o hanno contribuito in qualche modo. In primis Roby,senza il quale tutto ciò non esisterebbe!
E poi la nuova arrivata Nicole Scar che ha fatto una fantastica traduzione dall’italiano all’inglese delle favole dandogli quel tocco di internazionalità che ci mancava!!! 💙💗💙