Un bel ciocco di legno fa sempre venire in mente un bel fuoco che arde,un camino acceso. D’ inverno poi, penso sia una delle cose più belle potersi scaldare davanti a un camino scoppiettante. Per mia fortuna ho avuto spesso questa opportunità. Ho cambiato molte case ma negli ultimi anni il camino è stato sempre presente. Abbiamo vissuto qualche anno in una casa molto grande e antica. Non c’ erano i riscaldamenti e ci scaldavamo con questi due enormi camini e una stufa a pellet. In alcuni momenti in casa avevamo massimo 13/14 gradi. Diciamo che in quel periodo ci siamo temprati al freddo! È proprio da quel periodo trascorso in quel bellissimo posto immerso nella natura che abbiamo tratto ispirazione per scrivere la ” Favola della ninna nanna Trentina”. ” La bambina aveva poco più di tre anni quando vi si trasferirono ed era entusiasta di tutti gli incontri che solo la natura più incontaminata poteva offrire…Ogni mattina andava a salutare le caprette e spesso incontrava anche cerbiatti, scoiattoli e lepri”. Buon 4 febbraio da www.favoledoro.com
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